EMERGENZA BAMBINI

B   E   N   V   E   N   U     O

Questa sezione è dedicata al mondo dei bambini.

Troppo spesso, ancora oggi, nel 2024, i diritti dei bambini vengono calpestati in tutte le parti del mondo, dal lavoro minorile e alla schivitù nei paesi in via di sviluppo, all'iperprotezione e all'assenza di protezione nel mondo civilizzato. Si parla poco, invece, ed in un modo spesso non scientificamente fondato, del modo di pensare e sentire dei bambini, delle loro problematiche e della loro crescita sana in un mondo "adulto" sempre più frenetico e caotico.

 

Questa pagina raccoglie autocorsi su temi importanti dello sviluppo umano.

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In questa sezione dedicheremo uno spazio speciale alla natura del bambino e a come può essere vissuta da lui la guerra. Lo scopo di questo approfondimento è di fornire un aiuto agli adulti nella relazione con bambini che stanno vivevendo o hanno vissuto la guerra sulla loro pelle. 

   діти і війна: У цьому розділі ми присвятимо особливий простір природі дитини та тому, як вона може пережити війну. Метою цього дослідження є надання допомоги дорослим у їхніх стосунках з дітьми, які переживають або пережили війну на собі.

 Children and war: In this section we will dedicate a special space to the nature of the child and how war can be experienced by him. The purpose of this study is to provide help to adults in their relationship with children who are experiencing or have experienced war on their skin.

In particolare, approfondiremo la natura del bambino, le sue peculiarità di crescita, i suoi bisogni e come un organismo così complesso in via di sviluppo, possa reagire di fronte ad eventi distruttivi come la guerra. Verranno inoltre accennati rimedi psicofisici e naturali pensati per essere attivati velocemente, in contesti deprivativi di emergenza.

RINGRAZIAMENTI

 

Dariia Grinchenko [Дарія Грінченко]

Per aver tradotto in lingua ucraina gli articoli in tempi record!

Silvia Giovetti, 

Per il suo prezioso contributo Naturopatico! 


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(in aggiornamento prossimamente disponibile)

Stiamo attraversando il periodo più drammatico dell'umanità.

Nel 2024, dopo secoli di storia, di riflessione critica sulla storia, di avanzamento tecnologico ed uno sviluppo della comunicazione multimediale mai visto prima, ci troviamo di fronte a conflitti anche questi "mai visti prima", di una cruenza "mai vista prima", e nei quali per la prima volta i bambini sono stati fatti oggetto di bersaglio bellico principale. Ho scritto "per la prima volta", consapevole delle violenze sui bambini nelle guerre che hanno preceduto le attuali, perché "questa volta" la determinazione con la quale si è subito puntato il mirino sui bambini è stata immediata e massiva, come se gli orrori del passato fossero stati drammaticamente propedeutici alla realizzazione degli stermini di innocenti attuali. Ovvero, stiamo assistendo all'evoluzione dell'orrore.

Ci chiediamo (quasi) tutti qual è il processo per cui le vittime possono diventare carnefici più dei loro stessi aggressori, che cosa alimenta nella mente di un essere umano la sete di distruzione tale da uccidere e sterminare bambini, sia dall'una che dall'altra parte di un conflitto.